Italiani all’estero, Sottosegretario Merlo riapre e inaugura ufficialmente sede consolare a San Gallo

Per il Sen. Ricardo Merlo, Sottosegretario agli Esteri e leader del MAIE, a San Gallo è stato un bagno di folla. Tante le persone che hanno voluto stringergli la mano, ringraziarlo per il lavoro che sta portando avanti a favore degli italiani nel mondo, ovunque essi siano. “Con il MAIE al governo continua l’inversione di tendenza rispetto al passato – ha affermato Merlo -, quando le nostre sedi diplomatico-consolari venivano chiuse. Dal 2010 al 2017 sono state chiuse ben 54 sedi Consolari. Una vera follia”
Il Sottosegretario agli Esteri, Sen. Ricardo Merlo, fondatore e presidente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero, oggi ha inaugurato ufficialmente il nuovo Consolato onorario a San Gallo, Svizzera.
All’evento, affollatissimo, c’erano, tra gli altri, l’Ambasciatore d’Italia in Svizzera, Silvio Mignano, il Segretario Generale del CGIE, Michele Schiavone, i presidenti dei Comites di Zurigo e San Gallo, oltre a Pietro Capelli, coordinatore MAIE San Gallo, e Anna Mastrogiacomo, coordinatrice del MAIE Europa.
Presente anche l’On. Mario Borghese, vicepresidente MAIE, e alcuni ex parlamentari eletti all’estero e residenti in Svizzera, come Gianni Farina e Alessio Tacconi.
Durante la cerimonia il Sottosegretario Merlo ha consegnato al nuovo Console onorario, Sergio Brugge, il diploma da parte del presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
 
Merlo con il nuovo Console onorario Sergio Brugge e l’Ambasciatore italiano in Svizzera Silvio Mignano
“E’ stato un evento ricco di emozioni, per il sottoscritto ma soprattutto per i nostri connazionali, che hanno potuto vedere con i propri occhi quanto sia grande l’attenzione di questo governo verso tutto ciò che li coinvolge come italiani residenti all’estero”, ha commentato il Senatore Merlo a margine dell’assise.
“Riapriamo una sede consolare a San Gallo – ha proseguito il Sottosegretario – dopo che, in un periodo di grande confusione politica, era stata chiusa. Proseguiamo dunque nel percorso che punta a riaprire i Consolati chiusi dalle precedenti gestioni, proprio come avevamo promesso nel nostro programma elettorale durante le ultime elezioni politiche”.
Per Merlo a San Gallo è stato un bagno di folla. Tante le persone che hanno voluto stringergli la mano, abbracciarlo, scattarsi un selfie con lui, ringraziarlo per il lavoro che sta portando avanti a favore degli italiani nel mondo, ovunque essi siano.
Durante l’incontro con la comunità italiana, molti hanno voluto ringraziare Ricardo Merlo e Mario Borghese, perché i parlamentari del MAIE sono stati i primi e gli unici a recarsi a San Gallo per protestare, all’epoca dei fatti, contro la chiusura del Consolato. E lo hanno fatto pur essendo stati eletti in Sud America e dunque avendo il proprio bacino elettorale dall’altra parte del mondo. Questo gesto di attenzione vera, concreta, evidentemente viene apprezzato ancora oggi, a distanza di anni, dagli italiani di San Gallo e della Svizzera tutta.
“Con il MAIE al governo continua l’inversione di tendenza rispetto al passato, quando le nostre sedi diplomatico-consolari venivano chiuse. Dal 2010 al 2017 sono state chiuse ben 54 sedi Consolari. Una vera follia”, sottolinea il Sottosegretario Merlo, che in conclusione annuncia: “Dopo la Svizzera, toccherà a Spagna e Regno Unito. Ancora nuove aperture, ancora in mezzo alla gente, sul territorio. Per una vera politica per gli italiani nel mondo, finalmente”.

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