Migrazioni interne e internazionali della popolazione residente – Anno 2021 (pubblicato il 9/2/2023)

La fotografia dell’Istat dell’ultima fase del biennio pandemico e dell’aumento dei fattori di instabilità internazionale, conferma le tendenze già rilevate di una riduzione della mobilità verso l’estero e di un parallelo aumento della mobilità interna e dell’immigrazione, causata anche dagli effetti della guerra in Ucraina.

 

In ripresa la mobilità interna e le migrazioni dall’estero, in calo gli espatri

Nel 2021 è cresciuta (+6,7% sull’anno precedente) la mobilità interna (un milione 423mila trasferimenti). In aumento anche le immigrazioni (oltre 318mila; +28,6%) mentre diminuiscono le emigrazioni (poco più di 158mila; -1% sul 2020) soprattutto dei cittadini italiani (94mila; -22%).

Ha un’età compresa tra 25 e 34 anni un emigrato italiano su tre: in totale 31mila di cui oltre 14mila hanno una laurea o un titolo superiore alla laurea.

I dati provvisori riferiti al periodo gennaio-ottobre 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021, evidenziano un ulteriore moderato incremento dei flussi migratori interni (+4%) e dall’estero (+13%) e una forte riduzione dei flussi in uscita dal Paese
(-20%).

 

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Periodo di riferimento: Anno 2021 – Data di pubblicazione: 09 febbraio 2023

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