di FILEF Nuova Emigrazione Belgio
Nel processo di integrazione in un nuovo paese di residenza, la partecipazione alla vita politica locale ha sempre avuto un ruolo molto importante. Interessarsi delle dinamiche politiche e sociali del nuovo paese è uno degli degli indicatori di un processo di integrazione sano, che progredisce nella giusta direzione.
I cittadini di un paese dell‘ Unione Europa regolarmente registrati come residenti nei comuni del Belgio insieme ai cittadini extra UE residenti da almeno 5 anni, hanno la possibilità di partecipare al voto per i rinnovi dei consigli comunali fissato per il prossimo Ottobre 2024, previa registrazione presso gli uffici competenti.
In attesa di una modifica legislativa che consenta un’iscrizione al voto contestuale al processo di iscrizione alle anagrafi comunali, le autorità belghe hanno lanciato una vasta campagna di sensibilizzazione per sollecitare le comunità straniere a partecipare.
La ragione di questo sforzo è presto detta: in alcune aree del Belgio, per esempio Bruxelles, i cittadini residenti di origine straniera ammontano a più del 40 percento del totale. Quindi una partecipazione alla vita politica dei comuni aiuterebbe a calibrare meglio i provvedimenti e ad avere una migliore ricaduta territoriale. Anche considerando che le competenze dei comuni in Belgio sono molte di più se comparate all’Italia.
La FILEF Nuova Emigrazione Belgio, in collaborazione con le autorità della regione di Bruxelles, ha lanciato una campagna per le iscrizioni della comunità italiana con una particolare attenzione rivolta alle famiglie con figli e alle famiglie monoparentali.
La campagna si è svolta sia con attività in presenza, con volantinaggi durante iniziative di altre associazioni come al Primo Maggio organizzato dal sindacato FGTB, le celebrazioni del 25 Aprile, una iniziativa specifica che ha visto intervenire la cantante italo-greca Roberta Carreri, Monica Frassoni, Presidente del consiglio comunale del comune di Ixelles e ex co-portavoce dei Verdi europei e Bryn Watkins di Commisioner.brussels,ma anche on line attraverso una campagna di diffusione social di infografiche e video.
La campagna, che ha preso il nome di Italì- democrazie e partecipazione, ha ricevuto il sostegno per la diffusione anche dall’associazione Rete Giovani Italiani in Belgio (ReGIB), l’ associazione l’ Abbraccio, le ACLI di Bruxelles, ARCI Bruxelles e il Comites di Bruxelles Brabante Fiandre.
In merito alla partecipazione al voto, la nostra associazione é convinta della necessità di una campagna almeno europea, per consentire il voto alle elezioni nazionali dei nuovi paesi di residenza dei cittadini migranti, anche se privi della cittadinanza. Cosa che al momento viene preclusa.
Sarebbe un notevole passo avanti per riaffermare il principio della cittadinanza europea e del “ si vota dove si risiede e dove si hanno centri di interesse” .