Quella che un tempo era la prima abitazione diventa, per i residenti all’estero, “seconda casa”, con tutti gli svantaggi fiscali che ne conseguono. Ma alcuni politici italiani all’estero stanno cercando di porvi rimedio Casa dolce, cara, casa. Chi lascia l’Italia per trasferirsi all’estero non si lascia dietro le spalle soltanto il proprio Paese. Il più delle volte, infatti, abbandona quello che era un tetto sicuro sulla propria testa che, dentro i confini natali, diventa un immobile da gestire; custode di tanti ricordi e scrigno da dover conservare e mantenere. Così, una volta iscritti all’Aire, il…
Celebre protagonista della mitologia che la vuole alle origini del Granducato, l’intrigante figura femminile, metà umana e metà animale, ispira da sempre l’universo della cultura. Ne è prova la grande statua a opera di Bettina Scholl-Sabbatini che da due mesi campeggia davanti al reparto maternità dell’ospedale in route d’Arlon. Inaugurata nel luglio scorso a Lussemburgo-città, l’imponente scultura in bronzo Melusina Mater, dell’artista italo-lussemburghese Bettina Scholl-Sabbatini, campeggia davanti al reparto Maternité del Centre Hospitalier, nella route d’Arlon, ed è visibile anche a distanza. Con la sua silhouette sinuosa e sensuale, che si armonizza perfettamente con le…
Il termine conserva identifica un’antica tradizione, tramandata di generazione in generazione fin dai tempi più antichi e molto viva ancora oggi, che consente di conservare i cibi per mesi grazie all’uso di alcune tecniche, che variano a seconda degli ingredienti disponibili e dell’area geografica di appartenenza. Nei Paesi del Nord Europa, ad esempio, le tecniche di conservazione più diffuse sono l’essiccazione, la salatura e l’affumicatura; al Sud invece prevalgono le tecniche di salatura, la conservazione con il peperoncino e quella sott’olio. Storia, origini e curiosità di un prodotto alimentare che resiste, in tutti i…
L’histoire d’un fils d’immigrés italiens en Lorraine. Avec ses gants de boxe, il fut la fierté des emigrés italiens. Au sortir de la Seconde Guerre mondiale, la star de la cité du Tunnel à Auboué, c’était le petit Galli ! Il mesurait un mètre quatre-vingt-dix et pesait dans les cent kilos mais tout le monde, des nonna aux gamins de la rue, le surnommait affectueusement ainsi. Boxeur semi-pro, il faisait la fierté des macaronis. Ses coups lourds et dévastateurs l’avaient propulsé sur le haut de l’affiche. Il participa avec brio aux Jeux…
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