On line, PassaParola – 09/2020 – Mensile italiano in Lussemburgo e Francia

Un poker di fiducia

Siamo di nuovo qui tra voi, fra chi è partito cercando di unire la pausa vacanziera a un abbraccio (virtuale?) ai propri cari. Fra chi non si è mosso da casa: per prudenza, mancanza di soldi o necessità di recuperare il lavoro (e il denaro) perso a causa del lockdown. Siamo qui, guardando un orizzonte a portata di naso, ponendoci obiettivi sfocati, in bilico fra ottimismo e prudenza. Ma siamo qui. Il nostro messaggio è tangibile in tutti i sensi, perché, sebbene la situazione della nostra Rivista sia davvero precaria e resa ancora più fragile dalla pandemia, abbiamo voluto riprendere a stampare e da questo mese gli abbonati e gli sponsor (che sempre ringraziamo) riceveranno la copia cartacea del giornale al proprio domicilio. Non ci siamo mai fermati nemmeno in questa difficilissima estate 2020. Ed è così che è pronto per voi un numero ricco come sempre di argomenti che spaziano dall’attualità alla cultura, dalla salute al tempo libero. È questo il nostro messaggio di ottimismo: andare avanti, passo dopo passo, con fiducia. Fiducia nel futuro, nelle istituzioni, nella scienza, nel buon senso della gente. Un poker di circostanze dove tutti noi siamo più o meno direttamente o indirettamente ”attori’’. E confidiamo nella vostra di fiducia: a seguirci, a sostenerci, a leggerci, a contribuire in modo concreto al nostro progetto culturale. Perché cultura è civiltà, pensiero libero, consapevolezza, base per evitare derive economiche e sociali, che sono quelle che ora più che mai tutti noi stiamo rischiando. Perché si può anche navigare a vista, ma se la cultura è una solida zattera non potremo mai naufragare. Buona ripresa, buona lettura. Une rentrée sous le signe de l’optimisme malgré les circonstances. Nous, à PassaParola Magazine, continuons notre travail avec enthousiasme et confiance. Confiance en l’avenir et confiance en vous, chers lecteurs, qui, nous en sommes surs, continuerez à nous suivre. Bonne rentrée ! Bonne lecture ! Maria Grazia Galati e Paola Cairo

Casa in Italia….quanto sei “cara”

Quella che un tempo era la prima abitazione diventa, per i residenti all’estero, “seconda casa”, con tutti gli svantaggi fiscali che ne conseguono. Ma alcuni politici italiani all’estero stanno cercando di porvi rimedio  Casa dolce, cara, casa. Chi lascia l’Italia per trasferirsi all’estero non si lascia dietro le spalle soltanto il proprio Paese. Il più delle volte, infatti, abbandona quello che era un tetto sicuro sulla propria testa che, dentro i confini natali, diventa un immobile da gestire; custode di tanti ricordi e scrigno da dover conservare e mantenere. Così, una volta iscritti all’Aire, il…


L’altra Melusina

Celebre protagonista della mitologia che la vuole alle origini del Granducato, l’intrigante figura femminile, metà umana e metà animale, ispira da sempre l’universo della cultura. Ne è prova la grande statua a opera di Bettina Scholl-Sabbatini che da due mesi campeggia davanti al reparto maternità dell’ospedale in route d’Arlon. Inaugurata nel luglio scorso a Lussemburgo-città, l’imponente scultura in bronzo Melusina Mater, dell’artista italo-lussemburghese Bettina Scholl-Sabbatini, campeggia davanti al reparto Maternité del Centre Hospitalier, nella route d’Arlon, ed è visibile anche a distanza. Con la sua silhouette sinuosa e sensuale, che si armonizza perfettamente con le…


Come conservare l’estate in un barattolo. Con due ricette

Il termine conserva identifica un’antica tradizione, tramandata di generazione in generazione fin dai tempi più antichi e molto viva ancora oggi, che consente di conservare i cibi per mesi grazie all’uso di alcune tecniche, che variano a seconda degli ingredienti disponibili e dell’area geografica di appartenenza. Nei Paesi del Nord Europa, ad esempio, le tecniche di conservazione più diffuse sono l’essiccazione, la salatura e l’affumicatura; al Sud invece prevalgono le tecniche di salatura, la conservazione con il peperoncino e quella sott’olio.   Storia, origini e curiosità di un prodotto alimentare che resiste, in tutti i…


James Galli : la star de la cité

L’histoire d’un fils d’immigrés italiens en Lorraine. Avec ses gants de boxe, il fut la fierté des emigrés italiens.   Au sortir de la Seconde Guerre mondiale, la star de la cité du Tunnel à Auboué, c’était le petit Galli ! Il mesurait un mètre quatre-vingt-dix et pesait dans les cent kilos mais tout le monde, des nonna aux gamins de la rue, le surnommait affectueusement ainsi. Boxeur semi-pro, il faisait la fierté des macaronis. Ses coups lourds et dévastateurs l’avaient propulsé sur le haut de l’affiche. Il participa avec brio aux Jeux…

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