Questo mese vogliamo dare spazio alle svariate iniziative della FCLIS che si terranno in diverse città della Svizzera. Nella maggior parte dei casi si tratta di eventi dedicati al 75° anniversario di fondazione della FCLIS, ma vogliamo segnalare anche un’iniziativa che si terrà in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Colonie Libere, immigrazione e diritti umani
La Colonia Libera Italiana di Losanna, essendo una Colonia fondatrice della Federazione delle Colonie Libere, festeggia anch’essa il 75° anniversario e lo fa con una bella iniziativa che avrà inizio martedì 12 marzo 2019 con il vernissage di una mostra dedicata alla storia della CLI e della FCLIS. La mostra sarà esposta nei locali del comune di Losanna al Forum de l’Hôtel de Ville de Lausanne (Place de la Palud 2) e rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni (eccetto la domenica), dalle ore 10 alle 18, fino a sabato 27 marzo 2019. L’evento è stato realizzato con il sostegno del Fondo d’integrazione della città di Losanna. Faranno da cornice all’evento diversi momenti dedicati alla danza e alla musica. Si potranno gustare anche specialità gastronomiche italiane.
Sempre all’Hôtel de Ville, si terranno due conferenze; la prima sulla storia delle Colonie Libere Italiane in Svizzera e della stessa CLI, la seconda sull’immigrazione e sui diritti umani:
Sabato 16 marzo alle ore 10, interverranno:
- Toni Ricciardi, ricercatore all’Università di Ginevra e autore del libro «Associazionismo ed emigrazione – Storia delle Colonie Libere e degli italiani in Svizzera»
- Morena La Barba, insegnante all’Università di Ginevra e autrice del libro «La migration italienne dans la Suisse d’après-guerre»
- Giuseppe Fonte, autore della tesi di laurea «L’intégration des immigrés italiens à Lausanne, un modèle de réussite?»
Sabato, 23 marzo alle ore 10, interverranno:
- Rebecca Ruiz, consigliera nazionale del partito socialista svizzero
- Sandro Cattacin, direttore dell’Istituto di ricerche sociologiche dell’Università di Ginevra
- Cyrielle Huguenot, coordinatrice di campagne presso Amnesty International
- Tidiane Diouwara, direttore esecutivo di CIPINA* International e consigliere diplomatico
* CIPINA: Centre d’Information et de Promotion de l’Image d’une Nouvelle Afrique
Per maggiori informazioni contattare Michele Scala, presidente CLI Losanna e membro del Direttivo FCLIS, all’indirizzo e-mail clilosanna@gmail.com.
Scarica l’opuscolo cliccando qui. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Migranti ieri e oggi
Dopo l’evento di Losanna ci spostiamo a Zurigo, dove dal 29 al 31 marzo 2019 si terrà un evento dedicato ai temi corridoi umanitari, emigranti ieri e oggi e politiche d’integrazione. Il programma ha inizio venerdì sera a partire dalle ore 18 con il vernissage delle seguenti mostre:
- MICROPOLIS – La città di provincia al tempo del Melting Pot, a cura del giornalista e fotografo Claudio Colotti
- Italiani a Oerlikon, dal 1946 al 2000, a cura di Sandro Bellisario
- Storia delle Colonie Libere Italiane in Svizzera, a cura del Prof. Sandro Cattacin
Il sabato pomeriggio 30 marzo, alle ore 14, si terrà un convegno al quale interverranno:
- Marta Bernardini, operatrice del Programma Mediterranean Hope e dell’Osservatorio sulle Migrazioni a Lampedusa
- Asmae Dachan, giornalista e scrittrice italo-siriana, esperta di Siria e Medio Oriente
- Aniceto Adjang Mba Abeng, operatore della Diaconia valdese in Italia
- Rosanna Raths-Cappai, responsabile di progetto, Servizio per l’integrazione della Città di Zurigo
A metà pomeriggio seguirà una tavola rotonda con:
- Vincenzo Amendola, sottosegretario di Stato agli Affari esteri e alla Cooperazione internazionale del governo Gentiloni
- Claudio Micheloni, già senatore della Repubblica Italiana e presidente della Federazione delle Colonie Libere italiane (1997-2017)
- Mons. Antonio Spadacini, ex Delegato Nazionale della Conferenza episcopale svizzera e italiana
Il convegno vuole mettere in evidenza quanto sta accadendo attualmente nel Mediterraneo, volgere uno sguardo indietro verso i flussi migratori del secolo scorso ed esaminare anche le politiche d’integrazione di una città come quella di Zurigo, con una quota di stranieri superiore al 30 percento.
L’evento è promosso dalla Chiesa valdese di Zurigo e dalla Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera. Per maggiori informazioni contattare Anna-Maria Cimini, presidente FCLIS, all’indirizzo e-mail fcli@fcli.ch.
Scarica l’opuscolo cliccando qui. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Cose storte
Per celebrare la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, sono state organizzate in Svizzera, con il patrocinio di Libera, due iniziative che si svolgeranno il 23 marzo a Ginevra, ore 17 (Université Ouvrière, Place des Grottes 3) e il 24 marzo a Zurigo, ore 11.30 (Punto d’incontro, Josefstrasse 102).
Andrea Carnì, già autore di «’Ndrangheta totalitaria», presenterà il suo ultimo lavoro «Cose Storte». Ad una introduzione sull’organizzazione delle attività della ‘ndrangheta in Svizzera, si aggiunge una seconda riflessione in merito allo smaltimento di rifiuti tossico-nocivi e radioattivi da parte della ‘ndrangheta nel Mar Mediterraneo, in Italia e in Africa e al ruolo avuto da alcune figure chiave residenti in Svizzera appartenenti a quella che Rocco Sciarrone definisce «area grigia». Liberi professionisti che utilizzano il loro sapere per favorire traffici illeciti di vario genere in plurimi contesti sociali ed economici: dalla Calabria o dalla Liguria al Marocco o alla Somalia. Su questo tema e, in particolar modo sullo smaltimento illecito di rifiuti radioattivi si sta concentrando gran parte dell’attenzione dell’autore nei suoi percorsi di ricerca.
L’iniziativa è promossa da ANPI Ginevra, COMITES di Ginevra, Fabbrica di Zurigo, Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera, Laboratorio per la Sinistra, Libertà e Giustizia e ha ottenuto il patrocinio dell’Ambiasciata d’Italia. La Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie sarà celebrata in molte città europee oltreché in tantissime località in Italia.
Anche in Svizzera si vuole iniziare un percorso della società civile impegnata contro le mafie e la corruzione. Il primo passo sarà il progetto Libera Idee sullo studio della percezione dei fenomeni di criminalità in Svizzera.
Maurizio Spallaccini
Referente della rete europea promossa da Libera
Scarica l’opuscolo cliccando qui. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Migrazione e scuola
La biblioteca comunale della città di Dübendorf (Stadtbibliothek), in collaborazione con il Servizio d’integrazione e la Colonia Libera Italiana della stessa città, presenta il volume «Migration macht Schule», in presenza dell’autore Philipp Eigenmann. Nel suo libro l’autore ripercorre la storia dell’impegno dei lavoratori italiani nel campo della formazione. Dopo il 1964, quest’ultimi partecipavano attivamente ai dibattiti pubblici sulla politica dell’istruzione in Svizzera, discutendo anche delle qualifiche professionali e della scolarizzazione da attuare nell’emigrazione.
Nel libro viene messo in risalto l’impegno delle Colonie Libere Italiane, nell’ambito delle quali, tra gli anni ’60 e ’80 del secolo scorso, sono nate strutture di formazione al fine di promuovere la specializzazione professionale dei lavoratori italiani.
Giovedì 11 aprile 2019 alle ore 18.30 Stadtbibliothek Dübendorf, Bettlistrasse 22
Per maggiori informazioni contattare Margherita Nuzzo, co-presidente FCLIS, all’indirizzo e-mail cli-duebendorf@fcli.ch.
Scarica l’opuscolo cliccando qui. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Vivere a Zurigo
Infine, segnaliamo un’iniziativa promossa dalla Città di Zurigo: «Vivere a Zurigo» è un corso che si rivolge alle donne che vivono da poco tempo nella città e desiderano conoscere meglio la Svizzera e la Città di Zurigo nonché avere uno scambio con altre donne che si trovano nella stessa situazione. Il corso tratta i seguenti argomenti: geografia, storia, politica, sistema scolastico, lavoro e aggiornamento professionale, sicurezza sociale, sistema sanitario e altri temi legati alla vita di tutti i giorni.
Il corso, della durata di circa quattro mesi, si svolge ogni settimana, dalle 8.45 alle 11.15, e costa Fr. 60.– per le partecipanti domiciliate nella città di Zurigo (+ Fr. 30.– per usufruire del servizio di babysitting). Il primo corso è iniziato il 6 marzo (ma è ancora possibile iscriversi) e il prossimo si terrà a partire dal 28 agosto 2019. Per maggiori informazioni rivolgersi al Servizio per l’integrazione di Zurigo, telefonando al no. 044 412 37 37 oppure inviando una mail all’indirizzo integrationsfoerderung@zuerich.ch. |
|
|
|
|
|